Hello guys! A month ago already I posted some pictures of an exhibition I went to see in a one of my dearest places in Helsinki. Do you want me to refresh your memory? OK, I'm referring to the Sinebrychoff Art museum! Yesterday I finally published a new reel on Instagram as a preview of this article, have you watched it? If you missed it here's the link.
As some of you already know I'm a big fan of museums and art galleries and I'm so happy to share with you my knowledge about this place. The museum is located at the end of Bulevardi, on the edge of the Sinebrychoffin puisto, one of the most famous parks in Helsinki, colloquially called Koff puisto, where at the highest spot there's a really good-looking Neo-gothic tower made of red bricks. I remember that one day when I was still working as an au pair I went to visit this museum for the first time and I was literally enchanted to see all that beauty at once. I didn't know that place and I couldn't believe that there was such a beautiful and elegant place like that in Finland. Since then I visited the place almost every year.
And now are you ready to read about the Sinebrychoff family and their house-museum's story? Yes? Let's go!
The building was built in 1842 by the Russian businessman Nikolai Sinebrychoff.
Nikolai's father, Petr, was the founder of a brewery, which served Ruotsinsalmi fortress. When he died his son, Nikolai, inherited his business, at the age of 16. The family business soon expanded to other areas and after the
Finnish War, Nikolai moved the business activity from Ruotsinsalmi to Suomenlinna. Initially he was one of the official food merchants for the Russian garrison. Then in 1816 he won the right to sell spirits, beer, small beer and sima to the Suomenlinna soldiers, who had a great demand for them. Subsequently he bought several factories both from Helsinki city center and one from Vanhakaupunki and then he acquired a monopoly for brewery activities in Helsinki in 1819 and so the Koff beer was produced.
In the same year, he received permission to build a brewery in the south of Hietalahdentori. In 1836, Sinebrychoff bought a three-hectare lot near the brewery, creating the Sinebrychoff park and later on he decided to build a luxurious new main building, which is the current Sinebrychoff Art Museum. Sinebrychoff himself never lived in that house though, because he preferred to live in the house he had commissioned for himself in Suomenlinna.
He died in 1848 of pneumonia on a business trip to Tver.
And now you're wondering for sure who actually lived in that building if Nikolai never lived there, right? Continue reading.
After Nikolai's death, his brother Paul the Elder took over the family business and lived at the second floor of the building. He got married to one of his housekeepers's daughter, Anna, with whom he had four kids: Maria, Anna, Nikolai and Paul.
Paul the Elder turned the family business into a large corporation, which was a significant player in all key areas of Finnish business life. After his death his position fell to his older brother Nicolas when, in 1878 he was made the CEO of the company, but unfortunately he proved to be a mediocre businessman and he had to hand over his duties to his little brother Paul. Paul, with support from his mother, took charge of the company and its development when he was 29, proving to be a competent director. Like his father, he invested the company’s assets in various shares and bonds. In 1888, the company became a limited company. When Paul Sinebrychoff the Younger died childless in 1917, the brewery passed on to the ownership of Paul’s sister’s family. Today, the brewery is owned by the Danish company Carlsberg.
How the Sinebrychoff building became an art gallery
Paul Sinebrychoff the Younger married the actress Fanny Grahn in October 1883. At that time Paul still did not have the responsibility for the family business, so the young couple had time to travel abroad and explore art treasures.
After all these travels, the Sinebrychoffs started collecting art in the 1890s. Paul continued to collect European art also after becoming head of the company in 1904. Along with his wife, he collected about 900 items, mostly paintings (100 by the Old Masters and approximately 350 portrait miniatures), but also including antique furniture, silverware, and porcelain.
In 1921, Fanny donated their collection to the Finnish government. It continues to be the largest art donation ever made in Finland. This was the same year that the house opened up as a historic house museum, showcasing 19th century upper class life.
In 1975, the Finnish government bought the entire building from the brewery, and, after restoration, opened the building as a museum in 1980. Collections featuring old European art were moved from Ateneum to the Sinebrychoff Art Museum.
In 2013 the Sinebrychoff Art Museum was incorporated into the formed Finnish National Gallery, in which it is one of three museums, the others being Ateneum and Kiasma.
I hope that through this article I encouraged you to visit this beautiful museum, it is really worth it. Let me know if you happen to go there!
I leave you the link of the museum here. Currently there are two art exhibitions: the contemporary one is by the Finnish artist one of contemporary art Jarmo Mäkilä called Matrix Hardcore ( this exhibition is highly recommended to all the fans of Ville Valo and HIM) and the other one is called Linnaeus and Glimpses of Paradise.
Moikka!
Museo Sinebrychoff
Ciao ragazzi!
Più di un mese fa ho postato alcune foto di una mostra che sono andata a vedere in uno dei miei posti a me più cari di Helsinki. Volete che vi rinfreschi la memoria? Ok, mi riferisco al museo Sinebrychoff! Ieri ho finalmente pubblicato un reel come anteprima di questo articolo, l'avete visto? Se ve lo siete persi eccovi il link.
Come alcuni di voi già sanno, sono un grande fan di musei e gallerie d'arte e sono così felice di condividere con voi ciò che so su questo luogo attraverso questo articolo.
Il museo si trova alla fine di Bulevardi, ai margini del parco Sinebrychoff, uno dei parchi più famosi di Helsinki, colloquialmente chiamato Koff puisto, dove nel punto più alto c'è una bellissima torre neogotica fatta di mattoncini rossi.
Ricordo che un giorno, quando stavo ancora lavorando come ragazza alla pari, andai a visitare questo museo per la prima volta e rimasi letteralmente incantata nel vedere tutta quella bellezza. Quel posto mi ha stupita perché non potevo mai immaginare che anche qui in Finlandia ci fosse un posto così bello ed elegante come quello. Da allora ho visitato il museo quasi ogni anno.
E ora siete pronti a leggere la storia della famiglia Sinebrychoff e della loro casa-museo? Sì? Bene, allora proseguiamo!
L'edificio fu costruito nel 1842 dall'uomo d'affari russo Nikolai Sinebrychoff.
Il padre di Nikolai, Petr, fu il fondatore di una fabbrica di birra che serviva la fortezza di Ruotsinsalmi.
Alla sua morte il figlio ereditò l'attività a soli 16 anni. L'attività di famiglia si espanse presto e dopo la guerra di Finlandia, Nikolai trasferì l'attività da Ruotsinsalmi a Suomenlinna. Inizialmente era uno dei mercanti ufficiali di cibo per il presidio russo, poi per la grande richiesta nel 1816 ottenne il diritto di vendere alcolici, birra e sima ai soldati di Suomenlinna. Successivamente Nikolai acquistò diverse fabbriche sia nel centro di Helsinki che una a Vanhakaupunki e dopodiché acquisì il monopolio delle attività di birrificio a Helsinki nel 1819 e così nacque la birra Koff.
Nello stesso anno Nikolai ricevette il permesso di costruire un birrificio a sud di Hietalahdentori. Nel 1836 Sinebrychoff acquistò anche un lotto di tre ettari vicino al birrificio, creando il parco Sinebrychoff e in seguito decise di costruire un nuovo e lussuoso edificio principale, che è l'attuale Museo Sinebrychoff. Lo stesso Sinebrychoff non visse mai in quella casa, perché preferiva abitare nell'appartamento che si era fatto costruire a Suomenlinna.
Morì nel 1848 di polmonite durante un viaggio d'affari a Tver.
E ora vi starete di sicuro chiedendo chi ha vissuto in quell'edificio se Nikolai non ha mai vissuto lì, giusto? Bene, continuate a leggere.
Dopo la morte di Nikolai, suo fratello Paolo il Vecchio rilevò l'azienda di famiglia e visse al secondo piano dell'edificio. Si sposò con una delle figlie delle sue governanti, Anna, dalla quale ebbe quattro figli: Maria, Anna, Nikolai e Paul.
Paolo il Vecchio trasformò l'azienda di famiglia in una grande azienda, egli infatti ricoprì un ruolo significativo in tutte le aree chiave della vita imprenditoriale finlandese.
Dopo la sua morte la sua posizione passò al fratello maggiore Nicolas, che nel 1878 fu nominato amministratore delegato dell'azienda, ma egli purtroppo si rivelò un mediocre uomo d'affari e dovette cedere la mansione a suo fratello minore, Paul.
Paul, con il supporto della madre, si fece carico dell'azienda e del suo sviluppo all'età di 29 anni dimostrandosi un dirigente più che competente. Come suo padre, investì i beni dell'azienda in varie azioni e obbligazioni. Nel 1888 la società divenne una società per azioni. Quando Paul il Giovane morì nel 1917 senza lasciare eredi, il birrificio passò alla proprietà della famiglia della sorella di Paul. Oggi il birrificio è di proprietà della società danese Carlsberg.
Edificio Sinebrychoff: da dimora della famiglia a galleria d'arte
Paul Sinebrychoff il Giovane sposò l'attrice Fanny Grahn nell'ottobre 1883. A quel tempo Paul non aveva ancora la responsabilità dell'azienda di famiglia, quindi la giovane coppia ebbe il tempo di viaggiare all'estero ed esplorare i tesori dell'arte.
Dopo tutti questi viaggi, i Sinebrychoff iniziarono a collezionare arte negli anni '90 dell'Ottocento. Paul continuò a collezionare pezzi d'arte europea anche dopo essere diventato capo dell'azienda nel 1904. Insieme alla moglie collezionò circa 900 oggetti, per lo più dipinti (100 degli antichi maestri e circa 350 miniature di ritratti), ma anche mobili antichi, argenteria, e porcellana.
Nel 1921, Fanny donò la loro collezione al governo finlandese, che fu la più grande donazione d'arte mai fatta in Finlandia. Nello stesso anno la casa è stata aperta come una casa museo storica, che mostra la vita dell'alta borghesia del XIX secolo.
Nel 1975 il governo finlandese acquistò l'intero edificio e dopo il restauro divenne ufficialmente museo nel 1980. Le collezioni d'arte antica europea furono trasferite dall'Ateneum al Museo Sinebrychoff.
Nel 2013 il museo Sinebrychoff è stato incorporato nella Galleria Nazionale Finlandese, di cui Ateneum e Kiasma fanno parte.
Io mi auguro che dopo aver letto questo articolo vi venga voglia di andare a visitare questo magnifico museo, ne vale veramente la pena. Fatemi sapere se vi capita di andarci!
Vi lascio il link del museo qui. Al momento ci sono due mostre: una di arte contemporanea Matrix Hardcore firmata Jarmo Mäkilä, un artista finlandese (consigliata soprattutto a tutti i fan di Ville Valo e degli HIM) e un'altra più classica chiamata Linnaeus and Glimpses of Paradise.
Moikka!
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